Gli indici elaborati dal CNDCEC

Icomma 2 dell'articolo 13 rimanda al CNDCEC il compito di elaborare con cadenza almeno almeno triennale degli indici suddivisi per tipologia di attività economica (secondo le classificazioni Istat)  che poi verranno approvati dal MiSe.

Entrando nello specifico, il CNDCEC ha previsto 7 indicatori utilizzando una specifica gerarchia.

1) PATRIMONIO NETTO                            
2) DSCR                                                   
3) Altri 5 indici

Si opera in modo sequenziale: se il primo indice è OK si passa al secondo, se è OK si passa agli ultimi 5:

Un Patrimonio netto negativo o inferiore al limite di legge comporta un presumibile stato di crisi;
se positivo si passa al secondo indice ovvero al DSCR. Se quest'ultimo è inferiore a 1 si segnala una situazione di allerta, se maggiore di 1 o non disponibile o inattendibile si passa ai 5 indici settoriali.
Solo se tali 5 indici superano tutte le soglie di settore vi è una ragionevole presunzione dello stato di crisi.